29 Apr Vocazioni: verso la Giornata mondiale di preghiera
In queste settimane, provocati dell’emergenza sanitaria per il Covid-19, ci siamo posti alcune domande sul senso di ciò che sta accadendo, su quali ripercussioni avrà nella vita delle persone il dramma della “distanza sociale”, su come poter continuare a vivere l’esperienza della comunità cristiana. Come cristiani non siamo digiuni dalla questione sull’essenziale, su ciò che è davvero importante per la vita. Questa domanda si è presentata più volte nelle ultime settimane, forzatamente chiusi nelle nostre case, o impediti dall’incontro gratuito con gli altri o dal trovarci insieme a pregare per celebrare il Signore. Chissà quali domande un giovane porta nel proprio cuore guardando al futuro della sua vita e come può cambiare anche la ricerca vocazionale in questo tempo che ci lascia come “sospesi” e nel quale siamo chiamati a confrontarci con il silenzio esteriore ed interiore.
Pur nelle restrizioni di questa emergenza globale è nostra intenzione continuare a provocare i ragazzi e i giovani rispetto agli appelli vocazionali che il Signore rivolge loro. Non viene meno il tempo di far emergere le risposte, approfondire le intuizioni abbozzate, vivere per quella Parola che il Signore ci ha rivolto chiamandoci a lasciare sbocciare i sogni e prendere decisioni, a non guardare il mondo da turisti, a scacciare le paure che ci paralizzano (cfr Francesco, Christus vivit, 143).
Questo è ancora il tempo per accompagnare i ragazzi e i giovani ad obbedire a quanto ascoltato e compreso, aiutandoli a confrontarsi ulteriormente con le scoperte fatte, offrendo loro tempo gratuito per aiutarli a discernere tra le tante idee e provocazioni la parola stessa del Signore, la sua chiamata. Non perdiamo queste occasioni che l’annuale Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni viene a sollecitare: proponiamo ai giovani, anche con modalità nuove, occasioni concrete di confronto con le domande grandi sul senso e sul meglio della vita. Cerchiamoli personalmente e proponiamo loro in questo tempo momenti di dialogo, anche personale, di preghiera e di celebrazione, per aiutarli a diventare grandi, ossia a spendersi per la vera felicità, quella che il Signore Risorto propone a ciascuno di loro.
In questo tempo non manchi la preghiera per le vocazioni: si rinnovi nella comunità la preghiera perché ogni battezzato viva la fede con generosità e gioia e ogni ragazzo e giovane possa ascoltare la parola del Signore che chiama tutti a seguirlo, ma alcuni sulla via del matrimonio, altri del ministero ordinato, altri della vita religiosa, altri dell’impegno missionario e del servizio a tempo pieno.
Nella pagina del “Centro diocesano Vocazioni” nel sito della Diocesi, si trova del materiale per animare la Giornata di preghiera per le vocazioni di Domenica 3 maggio. Altro materiale lo trovate nel Settimanale la Vita del Popolo che uscirà domenica 3 maggio.
È confermata, nelle modalità che saranno possibili, la Veglia diocesana per le vocazioni di sabato 16 maggio, alle ore 20.45, presieduta dal vescovo Michele.
Nel mese dedicato a Maria chiediamole di aiutare i giovani ad affrontare le proprie domande sul meglio della vita e a dire un sì generoso alla vocazione pensata da Dio per loro.
(don Giancarlo Pivato, direttore del Centro Diocesano Vocazioni)