31 Ago Caritas: la solidarietà di tutti per aiutare la popolazione di Beirut
Beirut, la capitale del Libano, martedì 4 agosto alle ore 18:08 ha subito una tremenda esplosione. I numeri parlano di oltre 150 vittime, più di 5.000 feriti e circa 100 dispersi totali. Notevoli i danni che questa esplosione ha provocato: la perdita totale ammonta a circa 3,5 miliardi di dollari, secondo un calcolo effettuato dal governatore di Beirut, Marwan Aboud. Il Libano sta tuttavia vivendo una grave crisi economica e sanitaria, cui si aggiunge la pandemia di Covid-19. Sono quasi 5.000 i casi, che crescono a ritmo di 500 al giorno, con un nuovo lockdown parziale appena annunciato. Gli interventi in atto sono volti ad aiutare e porre rimedio a questa grave esplosione. Sono molti i giovani che hanno dedicato il loro tempo a portare soccorso ai feriti, a svuotare le abitazioni, i negozi e le strade dalle macerie, a distribuire beni di prima necessità e a fornire sostegno psicologico ai bambini.
Caritas Libano, con l’aiuto di Caritas italiana e delle Caritas diocesane, come Caritas Tarvisina, ha individuato un primo intervento della durata di un mese i cui destinatari sono più di 84.000 persone, per la fornitura di generi alimentari o pasti caldi, la cura delle persone più vulnerabili, interventi per tutelare la salute mentale e il supporto psicosociale alle persone, l’assistenza per la rimozione dei detriti e così via. Il costo previsto ammonta a 250.000 euro. La collaborazione tra tutti e la continuità nel tempo degli aiuti è ciò di cui ha bisogno questo Paese.
Caritas Tarvisina con Caritas Italiana, raccoglie donazioni per sostenere il piano di intervento.
E’ possibile contribuire attraverso bonifico bancario (causale “Emergenza Libano”) tramite: Credito Trevigiano
IBAN: IT61 I 08917 12000 000000332341
Intestato a Carità Diocesana di Treviso – onlus (le offerte sono deducibili).